L’impresa familiare è uno strumento operativo previsto dall’art. 230 bis del Codice Civile ed ha come scopo la regolamentazione giuridica della partecipazione attiva alla gestione dell’azienda di cui è titolare uno dei coniugi, degli altri componenti della famiglia con una partecipazione agli utili, rilevati ai fini fiscali, fino ad un massimo del 49%.
Colui che collabora all’interno dell’impresa familiare ha diritto di mantenimento secondo le condizioni patrimoniali della famiglia, partecipare agli utili ed ai beni acquistati con essi, nonché all’incremento dell’azienda, anche in ordine all’avviamento in proporzione alla quantità e qualità del lavoro prestato.
1. Note introduttive
2. Individuazione dei familiari con i quali è possibile dare vita all’impresa
3. Diritto di prelazione
4. Amministrazione dell’impresa
5. L’impresa familiare - il fisco e contributi previdenziali
6. Recesso ed esclusione
7. L’impresa familiare è diversa dall’impresa coniugale
8. Allegato - un atto tipo di impresa familiare